LOGOPEDISTA
Chiara Filippini

Caro/a visitatore/trice, mi chiamo Chiara e sono una Logopedista! Vorrei sfuggire alle solite formali presentazioni perché penso informino poco rispetto alla persona che vi troverete davanti, passando invece direttamente al dirvi chi sono nella vita e perché ho scelto questo lavoro. Sono nata e cresciuta nella campagna di un piccolo paese di provincia, circondata dall’affetto di tre fratelli più grandi, dei miei genitori e dei miei nonni. Ci tengo sempre a sottolineare le mie origini perché per me è stata una fortuna poter crescere a contatto con la natura, dalla quale ho ricevuto tanti stimoli che mi hanno permesso di sviluppare una certa sensibilità verso ciò che mi circonda. Sono zia di quattro (a breve cinque) adorabili bambini e ho passato l’adolescenza a far loro da baby-sitter. Questo non ha fatto altro che confermarmi quella che penso sia la mia vocazione: un lavoro a diretto contatto con le persone, basato su attenzione e cura. So di per certo che non tutti nella vita, per svariati motivi, hanno la fortuna di poter scegliere il lavoro dei propri sogni. Io ho avuto la grande fortuna di essere cresciuta in una famiglia che, nella sua semplicità, ha sempre dato valore alla mia fantasia e ai miei sogni, spronandomi a cercare una strada lavorativa che muovesse in me qualcosa in più del semplice portare a termine la giornata: la passione. E pensare che la mia passione per questo lavoro è nata in tenera età! Vi starete forse chiedendo come sia possibile, e allora ve lo racconto! In occasione di una visita di mia madre in una clinica polispecialistica sono capitata per caso a giocare in una sala accanto allo studio di una logopedista (anche se non sapevo né chi fosse quella signora né cosa facesse). Notando la porta aperta, mossa dalla curiosità mi sono avvicinata e ho scorto una signora molto accogliente impegnata in una conversazione giocosa con un bimbo che faceva fatica a dire tante parole. Sono rimasta incantata dal modo con cui si apprestava ad aiutare quel bambino! Traspariva tanta pazienza e soprattutto l’amore per quello che faceva. Ho subito chiesto a mia madre come si chiamasse il lavoro di quella donna e che volevo diventare come lei da grande. Da quel momento la mia idea non è mai cambiata, arrivando alla scelta del corso di laurea. Anzi, una sola cosa è cambiata! Ho sempre creduto di volermi occupare esclusivamente dell’età evolutiva, e invece, durante gli anni universitari, sono rimasta piacevolmente colpita anche dall’intervento logopedico in età adulta-geriatrica. Ho deciso quindi di occuparmi di alcuni ambiti dell’età evolutiva e di alcuni dell’età adulta.